Descrizione
L’estrazione della pietra belga sulla catena montuosa delle Ardenne viene menzionata per la prima volta in un documento di epoca romana. La storia della leggendaria pietra di affilatura naturale risale tuttavia a molto tempo prima. Le rocce sedimentarie giallo-grigie risalenti a circa 480 milioni anni sono composte da cenere vulcanica e contengono cristalli di granato. Durante il processo di affilatura, questi ultimi si staccano dalla matrice rocciosa e formano una pasta abrasiva con acqua e abrasivo. I granati rimuovono solo i trucioli fini di metallo e assicurano una lucidatura fine con una buona asportazione di metallo. Questa combinazione di rapidità e finezza è unica al mondo.
Buono a sapersi: per la produzione di 1 kg di pietre per affilare bisogna estrarre circa 1500 kg di roccia. Gli strati gialli fini vengono incollati su pannelli di ardesia e tagliati in pietra da banco o frammenti.
Qualità di pietre naturali
La pietra belga e la pietra Arkansas sono sinonimi da molti anni di eccellenti pietre per affilare. Tuttavia, nel caso di queste pietre si tratta di prodotti naturali. La qualità può variare di continuo a causa delle risorse limitate.
@tropo –
Dimensionamento in larghezza ottimo per evitare la forzatura dei passaggi a croce con la maggior parte dei rasoi. Lunghezza un po’ limitata (sarebbero stati graditi un paio di centimetri in più).
La pietra non spicca per velocità, ma ho riscontrato una dolcezza di taglio apprezzabile dopo il suo uso.
Non sono un esperto (uso 2 manolibera – Boker e Devo), ma utente saltuario (2 volte al mese), amante del gesto e dello strumento, affilatore modesto (mai arrivato tal pelo che si taglia sul filo sotto il suo peso, ma dopo ogni affilatura riesco cmq a fare 3-4 sbarbate confortevoli) con una decina di pietre.